GYROTONIC® GYROTONIC® and GYROTONIC® & Logo are registered trademarks of Gyrotonic Sales Corp and are used with their permission.
GYROTONIC EXPANSION SYSTEM® E' ideato e sviluppato da Juliu Horvath (ex ballerino).
Questo metodo stimola la muscolatura attraverso la mobilizzazione delle articolazioni, rinforzando i rispettivi legamenti ed inserzioni muscolari. Si avvale di particolarissimi macchinari che permettono di eseguire movimenti circolari e sferici; che su nessun altro attrezzo è possibile riprodurre. Infatti con gli attrezzi tradizionali si fanno movimenti lineari o isolati che sviluppano una “forza scoordinata”.
GYROTONIC® invece è costruita sul corpo, nel rispetto della più completa libertà di movimento, senza limiti di versatilità e velocità. Il sistema stimola contemporaneamente forza ed elasticità, con il minor sforzo possibile, e migliorando la coordinazione. Gli esercizi sono concepiti a partire dai principi “chiave” della ginnastica, del nuoto, della danza e dello yoga; dove i principali gruppi muscolari vengono stimolati in maniera sia indipendente che sinergica. I movimenti diventano naturali, liberi, puri, senza interruzione, creando un ponte tra contrazione e estensione. Ad ogni esercizio corrisponde una particolare respirazione, che dà il ritmo all’esecuzione e condiziona lo stimolo cardio-vascolare richiesto. Una particolare attenzione viene data al miglioramento della funzionalità del rachide per prevenire patologie o l’accumulo nel tempo di micro-traumi; ottenendo una straordinaria flessibilità, ringiovanimento organico, vigore e vitalità.
GYROTONIC® è utilizzata in tutto il mondo da ragazzi, adulti e anziani, sportivi, ballerini; è utilizzata a livello riabilitativo in molti ospedali e studi chiropratici.
L’allenamento GYROTONIC® pone l’attenzione su alcuni principi in particolare: STABILIZZARE TRAMITE IL CONTRASTO Stabilizzare senza bloccare, grazie all’equilibrio tra due forze opposte. Nell’equilibrio ci deve essere energia e vibrazione. MOVIMENTO E RESPIRAZIONE L’espirazione corrisponde al movimento. L’inspirazione corrisponde al momento di sospensione Se il movimento è sezionato, i cicli respiratori aumenteranno di conseguenza. Se il movimento è eseguito più lento, il respiro sarà anche lui più lento (oceanico).
CHIUSURA DEL TORACE La chiusura del torace non deve comprimere. Per esempio, la chiusura delle ultime costole fluttuanti, permette di aprire la parte superiore del torace, dalle strutture intercostali allo sterno.
NARROWING DEL BACINO SCOOPING DELLE BRACCIA
I movimenti delle braccia partono dallo sterno.
SCOOPING DELLE GAMBE
CREARE SPAZIO TRA LE ARTICOLAZIONI
STIMOLARE IL CORPO NEL SUO INSIEME
LA VISUALIZZAZIONE GUIDA I MOVIMENTI
La visione muove il corpo. Esiste un contatto visivo tra corpo e ambiente. Dove va lo sguardo, tende ad andare il corpo. E da come è lo sguardo, l’energia di tutto il corpo cambia.
L’INTENZIONE COME GUIDA CHE MUOVE IL CORPO Il movimento è finalizzato da una intenzione. L’allenamento GYROTONIC® stimola tutto il corpo per dare consapevolezza dei propri limiti e superarli in modo armonioso. Inoltre: Migliora la circolazione sanguigna e linfatica. Migliora il flusso di energia in tutto il corpo. Migliora le funzioni fisiologiche di eliminazione e assorbimento (migliora l’eliminazione delle tossine migliora l’assorbimento evitando carenze di minerali e nutrimento). Migliora la mobilità articolare in tutti i piani dello spazio. Stimola e rinforza il sistema nervoso, per migliorare le potenzialità contrattili e di estensione dei muscoli. Mobilizza la colonna vertebrale eliminandone la rigidità e migliorando la funzionalità degli organi che sono direttamente o indirettamente collegati ad essa. Crea una buona percezione dei sensi: vista, gusto, tatto,olfatto,… Migliora la coordinazione a seguito di una rigenerazione neuro-muscolare.
Nella mentalità GYROTONIC®, la causa di tutti i disturbi fisici, mentali, emozionali,…è il ristagno. Questo pensiero nasce da alcune considerazioni: L’energia si muove dove si muove la mente, o a livelli di consapevolezza più avanzati, dove c’è una diretta intenzione. Più è chiara la via e la direzione dell’intenzione, più vicini si è al risultato.